Capisco il tuo punto ma ti prego di considerare la cosa da questa prospettiva:
io non faccio pubblicità al BCBA perché esso è semplicemente un ente certificante. Farei pubblicità se dicessi “dovete seguire il corso di questa università straniera o di quest’altro ente” ecc… ma io non ho mai detto questo e non sono entro nello specifico. Inoltre dicendo che una persona certificata BCBA è da preferire non sto dicendo che uno deve per forza fare o aver fato un corso, perché si può diventare BCBA anche senza fare corsi (insegnando in una data struttura, avendo conseguito un dato PhD ecc…).
Inoltre ti propongo anche quest’altra considerazione: la Bibbia dell’ABA, il testo che ogni analista del comportamento, ogni persona che si avvicini soltanto ad un bambino per fare l’ABA, deve conoscere perfettamente (e naturalmente questa è soltanto una condizione sufficiente) è “Applied Behavior Analysis” di Cooper, Heron, Heward. Ok, il 90% di quelli che hanno scritto i vari capitoli del libro è un BCBA. Ora, se la fonte prima della conoscenza in ABA deriva da BCBA, e questa qualifica può essere presa da chiunque abbia passione e voglia di dedicarsi all’ABA, perché non dire che dobbiamo scegliere chi, seguendo i maestri, è diventato un professionista BCBA in questa disciplina?
Per quanto riguarda il rapporto con la laurea: è vero, la laurea in ABA non c’e’ ma è proprio questo il problema! Non essendoci la garanzia della laurea dobbiamo affidarci alla seconda miglior cosa: una certificazione internazionale riconosciuta in tutto il mondo e nata in America, cioè dove hanno inventato l’ABA. Supponiamo che medicina non esista come laurea in Italia, allora significa che dovremmo affidarci a tutti i biologi o scienziati naturali che dimostrano interesse per la medicina? No, se esistesse che ne so una certificazione in medicina su cui a livello internazionale c’e’ un accordo, certo è sempre meglio la laurea ma che faremmo? Consiglieremmo a tutti di rivolgersi ai medici certificati.
L’Analisi del comportamento è una disciplina che ha rapporti con la psicologia e in parte con le scienze “dure” e con la logica, ma è una disciplina del tutto a se stante, con sue regole e una sua struttura unica, quindi essere medici, psicologi, neuropsichiatri ecc… non ci fornisce di per se nessuna garanzia che chi abbiamo davanti sappia l’ABA e i corsi o master che potrebbe aver fatto sono così diversi che è impossibile giudicare se non li conosciamo personalmente.
Io credo, invece, che queste mie e altrui riflessioni sul valore del BCBA possano essere di grande aiuto a noi e ai nostri bambini.
Per quanto riguarda i BCBA americani alcuni dei quali sono scadenti questo, purtroppo, succede per tutte le categorie professionali e non, perciò parlavo della certificazione come condizione necessaria e non sufficiente.
Se lo IESCUM fa diventare BCBA la gente nel modo che hai detto è grave. Per certificare le ore supervisionate ci vuole l’approvazione finale di un BCBA, quindi se questo/a (chiunque sia) sta certificando persone che neanche conosce allora sta facendo un vera irregolarità. Tuttavia ciò non toglie che ci siano tantissime persone oneste sia in Italia che fuori, tantissimi supervisori BCBA che insegnano e supervisionano profondamente i loro studenti e li fanno passare soltanto quando sono certi che non facciano danni nel modificare i comportamenti della gente. Inoltre un BCBA “junior” che si rispetti (cioè uno appena certificato, l’etichetta me la sono inventata io) rimane per anni (almeno 10) in contatto diretto con il BCBA certificante e agisce veramente da solo soltanto quando è sicuro di aver appreso tutto o quasi tutto.
